Oggi, dovevo fare un sacco di cose. Tra le altre, pulire dieci carciofi (non cinquemila!) e cucinarli. Ma complice il freddo e un po' di stanchezza, quello che sono riuscito a fare è mettere su lo yogurt (eh si, dato che la yogurtiera ce l'ho, l'ho voluta, dovrò pur usarla!) rimettere in uno stato accettabile la cucina, e cucinare per me a pranzo. (la moglie ha già la schishèta pronta da ieri e mangia al lavoro)
Cosa cucinare? Bene, apriamo il frigo e troviamo tutto il lavoro di ieri mattina. Eh si, perchè i miei suoceri mi hanno regalato una quantità industriale di verdura, e ieri mattina l'ho passata a pulirla e cucinarla, senza lamentarmi perchè con i tempi che corrono, qualcuno che ti regala verdura è un santo.
In più già ne avevo comprata io. 3 bei finocchi, tagliati a fettine sottili sottili e messi in un contenitore di plastica a chiusura ermetica pronti all'uso. Niente di più comodo.
Mezza busta di salmone affumicato. 1+1= Inslata (e chi è Einstein?)
Per pubblicare la ricetta di un insalata di finocchi, questo non è sufficiente però, bisogna spiegare il perchè e il percome.
Cosa rende questa insalata particolare per me?
A me, i finocchi, non sono mai piaciuti e me li sono fatti andare bene al vapore e coperti di formaggio una volta ogni tanto; diciamocelo, non è che siano il massimo della vita come sapore; ma il cervello di uno che magia, vive e respira cucina, ci lavora lo stesso, anzi, le privazioni, diventano uno stimolo.
il risultato, per me, è stato in una parola, un ingrediente solo, buono e comune, ma non tanto quanto si pensa: Limone. il limone, con il finocchio tagliato sottilmente (anzi, sottilmentissimo!) sta "DaDDio!)
L'aceto, non è la stessa cosa, nemmeno quello balsamico.
Ma però, c'è un però. Ho detto, che il limone è comune si, ma non così comune quanto si pensa.
Se abitate al Sud, forse voi avete la possibilità di trovare gran bei limoni profumati. Ma qui, non è così facile. Se prendi "il limone" ti trovi un affarino liscio, giallo dal succo acido e per niente profumato, che magari puo' andare bene per le pulizie come ingrediente naturale.
Anni fa, ad Amalfi (e dove sennò?) ho conosciuto i veri Limoni (grazie Raffaella!) e non serve che ve ne parli, ma difficilmente ne ho trovati simili qui, nemmeno quelli coltivati li che arrivavano.
e allora come si scelgono dei buoni limoni qui? Con il naso, si a naso! quando passate per un ortofrutta, e sentite il profumo, non l'odore, ma proprio il profumo di limone, è il momento di comprarli. Non trattati, dal dare un perchè al fatto che siano dei frutti. così potete preparare un limoncello e tenere il succo, magari per una cosa come quella che appunto oggi, vado a presentarvi:
Cosa Occorre?
1 bel Finocchio fresco non comprato al Super, ma preso almeno al mercato da un tizio che sa quello che fa, o nel vostro orto (non l'ho nemmeno io, l'orto!)
1/2 Limone di quelli sopracitati.
100g. di salmone affumicato.
Pepe in grani (si, perchè dobbiamo pestarlo prima di servire, se no', non serve a nulla, è una battaglia che combattono pepe e limone e ci vorrà la forza di tutti i loro sapori per combattere per la conquista del vostro palato, fidatevi!)
Olio extra vergine non troppo forte,
sale.
Sesamo nero e qualche fiorellino se li avete, se no, alternative!
Armatevi di pazienza, togliete la parte esterna del finocchio, che potete fare a vapore un altra volta, e prendete il cuore del finocchio e tagliatelo a metà dall'alto verso il basso. Mettete la parte tagliata a contatto col tagliere e datevi da fare per tagliare fette sottilissime fino a che il vegetale non sarà terminato.
A questo punto, gettiamolo nell'acqua gelida, o acqua e ghiaccio. Scoliamolo e asciughiamolo.
Una volta ottenuto il nostro prodotto, possiamo salarlo a piacere, oliarlo, mescolarlo e metterlo in un insalatiera. prendiamo il suddetto limone, preleviamone la scorza con un attrezzo apposta (io la microplane) e spremiamolo irrorando l'insalata con il suo splendido acido profumato e la sua parte più intensa, la scorza.. Pepe come se piovesse, fiori commestibili e sesamo. ancora un filo d'olio.
Attorno, o in altro piatto, mettiamo il salmone, magari formando delle roselline o dei crostini con patè. Il salmone contrasta bene questa insalata. Salmone e finocchio è un connubio che mi piace di più di cioccolato e pere.
Più che un vino, a questo piatto, abbinerei un pane, fatto con le patate. e buon pranzo!
Al prossimo post!