domenica 27 settembre 2009

Zuppa di cannellini eccetera

a volte, o quasi sempre, quando si ha qualche avanzo in dispensa che mendica di essere adoperato prima di arrivare alla sua data fatale, in concomitanza con qualcosa di fresco che si ha in frigo, il dovere di preparare la cena e l'assente voglia di uscire per fare spesa, dentro una pentola possono accadere le cose migliori. Come questo piatto, che, a me, è piaciuto assai.


Zuppa di Cannellini Eccetera

Perchè Cannellini?
In verità erano toscanelli, ma visto che oggi l'ho rifatta con i cannellini, sono cannellini. Ma quei fagioli erano avanzati in un sacchetto chiuso con un elastico e messi in alto e dietro, dove non li avrei più visti fino ad un repulisti, nel quale li avrei eliminati. Invece li ho messi a bagno da secchi la sera prima senza sapere che avrei fatto.

Perchè Eccetera?
Perchè altrimenti il titolo viene troppo lungo e impersonale. Meglio Eccetera piuttosto che "...e zucca, patate, orzo, cipolla, pancetta e rosmarino"

Ma sta ricetta la vogliamo dare?

Eccome! ma è abbastanza particolare:
Prima di tutto mettete le mani fi fronte a voi, con i palmi rivolti verso l'alto e unite per creare un recipiente naturale. Ecco, questo è il metro che adopereremo per miusare le quantità.

Prendiamo questa quantità di fagioli cannellini secchi, e immergiamoli in acqua fredda per una notte.

Il Dì seguente, tagliamo a pezzi una cipolla bianca e facciamola appassire con un goccio d'olio in una pentola capiente. Intanto tagliamo due patate sbucciate (una per mano), tagliamole quindi a cubetti. Prendiamo la stessa quantità di zucca e facciamo la stessa cosa.

Ora mettiamo fagioli scolati, zucca e patate nella pentola, mescoliamo e aggiungiamo brodo vegetale (o acqua) fino a coprire tutto bene e ancora un po'.

Prendiamo ora qualche ramo di rosmarino, leghiamoli con uno spago da cucina se non vogliamo perderli e buttiamolo nella pentola della zuppa.

Mescoliamo ogni tanto e lasciamo cuocere per un ora. (se manca l'acqua aggiungerla).

Dopo questo tempo di cottura, la zuppa potrebbe/dovrebbe cominciare un po' ad attaccarsi sul fondo, a sedersi, così con il cucchiaJone andiamo a staccare bene quello che è rimasto sul fondo, aggiungiamo una manata d'orzo, la pancetta (io ho adoperato speck) e lasciamo cuocere ancora 30-40 minuti, o almeno fino a che l'orzo non sarà cotto. Eliminiamo il fagottino di rosmarino, mettiamo il coperchio alla pentola e dimentichiamola in un angolo. E' buona tiepida, no, riscaldata il giorno dopo!

A me non pare affatto male, e penso che possa portarla tranquillamente con me nel mese di ottobre e magari anche novembra, quando potrei incorporare un po' di bosco (castagne e funghi) vi garba?

Ciao nè.


P.S. con questa ricetta partecipo al contest
"se non è zuppa è pan bagnato"

questo qui -------------------------->

5 commenti:

  1. E' inutile, mi fai morir del ridere quando leggo le tue ricette! ^_^

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  2. Divertente e ottimo cuoco, aggiungerei, la tua zuppa ha un aspetto divino :)

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  3. una zuppa decisamente ricca che riscalda in questi giorni così freddi...

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