venerdì 3 maggio 2013

Granita Siciliana di fragole e tanti auguri a me!


Eh si, oggi ricorre il mio trentottesimo compleanno e, siccome sono in dieta, anche se secondo me le persone come me lo sono per tutta la vita, niente torta di compleanno; si sà che in questi casi il compleanno è la scusa per mangiarsi/fare una bella torta stradecorata. Ma quando c'è di mezzo la salute, si lascia perdere o meglio, ci si ingegna verso direzioni un po' più possibili, come la granita al posto del gelato e la più golosa, la Siciliana.
 
Un tempo pensavo che in Sicilia la granita fosse solamente più buona, come a Napoli la pizza, ma non è proprio così, frutta più buona a parte, è proprio fatta in maniera differente.
Qui, sin da piccolo, ero abituato a comprare per pochi soldi un baracchino di plastica con delle lamette che tritavano il ghiaccio con una manovella, funzionava una volta, due, poi si spaccava tutto e niente più granita. Anzi, ricordo che ancora prima, quando la plastica non era così onnipresente, mettavamo dei cubettoni di ghiaccio in un canovaccio che annodavamo e prendevamo a martellate sul pavimento del balcone, cercando di ridurre il ghiaccio più fine possibile. Certo qualche pezzettone c'era, ma pensarci oggi mi fa veramente ridere a crepapelle.
Per "condire" quel ghiaccio tritato si compravano i classici sciroppi industriali.
No, io ero più goloso, amavo il gelato "tuttoalcioccolato" un paio di palline, si pagavano a palline allora e tre non ce ne stavano sul cono. e poi non c'era nemmeno la gelateria a Lainate, c'era solo al bar il gelato.
 
La granita Siciliana  me la fece conoscere mia moglie, o meglio, me ne parlò e poi me la fece assaggiare a Milano, alla pasticceria Eoliana, dove la fanno in vari gusti, con la panna sopra e a volte la brioche col tuppo. Una cosa che per me fu golosa al pari del gelato se non meglio perchè meno grasso, unico inconveniete al palato del gelato che ti lascia la bocca appunto un poco grassa.
 
Qual'è dunque la differenza tra una granita classica e quella Sicula? la differenza sta nel fatto che la Classica è appunto ghiaccio condito con uno sciroppo, che si puo' fare anche nella gelatiera o in quelle macchine da bar usando acqua ghiacciata e sciroppo che abbassandosi di temperatura crea dei piccoli cristalli di ghiaccio. Mentre quella Siciliana, che se conoscerete non abbandonerete più, viene fatta direttamente con la frutta, un po' di zucchero e poca acqua (sciroppo) frullati e poi come sopra passati in gelatiera o come vi suggerisco io... oggi.



Cosa serve?
 
700g. di fragole
100g. di fruttosio
100g. di acqua
20g. di succo di limone (mezzo limone)
 
Come si fa?
 
Si mette fruttosio e acqua in un pentolino e si scalda fino a sciogliere completamente lo zucchero e poi si aggiunge a freddo il succo di limone.
Poi si frulla il tutto con le fragole e si mette nel congelatore.
 
No, non vi faccio tirar fuori il contenitore ogni venti minuti per frullarlo, dimenticatevelo fino a che non avrete voglia della granita (non lasciatecelo dei mesi però!)
 
Quando avrete voglia della granita tirate fuori il contenitore ed utilizzare la quantità che vorrete prelevandola con il cucchiaio. Noterete subito che non è troppo ghiacciata, riuscirete bene, poichè lo zucchero, il fruttosio, farà si che rimanga tutto in questo stato.
 
Mettete la quantità desiderata nel bicchierone del frullatore e azionate fino ad ottenere la cremosità di questa granita fantastica che, se vi pare, potrete anche guarnire con panna fresca che ci starà benissimo, credetemi, io non metterei mai della panna su una granita qualsiasi, ma questa proprio si.
 
Ve lo devo proprio dire di metterla nei bicchieri ora? o l'avete già fatta?
 
Io, la prima volta provai a farla congelando i frutti interi e solamente dopo mettendo lo sciroppo, al momento di prepararla. Si fa, ma è un po' più difficoltosa la cosa, si forma un vuoto al centro delle lame del frullatore e bisogna continuare ad aprire e muovere il tutto, ma se vi va si puo' anche fare così.
 
Ogni frutto poi ha la sua stagione; oggi ci sono le fragole, ma presto arriveranno le albicocche, le pesche, melone e angurie! Poi si possono fare ancora più golose, ma, come dicevano nel cartone animato di Heidi, di tutto questo, vi racconteremo, nella prossima puntata. Sigla!!!
 
Ciao! F. 

7 commenti:

  1. buoooona , tempo fa in Sicilia ho fatto colazione con granita al caffe' e briosce col tuppo....divina e insolita..... grazie per esserre passato da me ti seguo volentieri un caro saluto

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    1. Ciao, grazie! Anche di essere passata. Stavo giusto pensando di farla al caffè prima di leggere il tuo post, penso la farò proprio presto e qualche amico so già che ha la ricetta delle mitiche brioche.

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  3. In dieta forse,ma ti sei regalato un dolcino golosissimo...che buona!Buon compleanno Francesco!

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    1. Almeno questo! Non avendo più il lavoro é l'unica cosa che ho potuto prendere! :-) Grazie!

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  4. Ciao Francesco, buon compleanno e complimenti per la dolcissima ricetta. Bello il colore e sicuramente anche il gusto. Adesso che comincia il caldo viene proprio a fagiolo :) Saluti!!!

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    1. Grazie degli auguri, dei complimenti e della visita! :-) alla prossima.

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